Non c’è nessun mammifero sulla terra, a parte gli umani, che affiderebbe crescita, sviluppo e salute dei loro piccoli al latte di un’altra specie.
Già questa frase ci porta a tante riflessioni sull’importanza del latte materno come Primo alimento e nutrimento.
Anche quest’altra citazione ci dice tanto:
Un bel paio di ghiandole mammarie superano i due emisferi del cervello del più istruito professore nell’arte della composizione di un liquido nutritivo per lattanti.
Da Oliver Wendell Holmes, Giudice della Corte Suprema statunitense 1809-1894
Inoltre sappiamo che:
Il latte dei mammiferi è specie specifico: l’animale madre produce un latte che soddisfa perfettamente i requisiti di crescita e sviluppo del proprio piccolo
Interessante e utile può essere quindi soffermarci sulla composizione del latte materno ovvero su quella che è la sua UNICA E PREZIOSA RICETTA
Acqua 87,5 % e serve per produrre nuove cellule, eliminare le scorie e compensare le perdite abbondanti che si hanno attraverso le urine, le feci, il sudore..
Proteine 0.9% (caseina e prot del siero) la maggior parte è sintetizzata dalle cellule della ghiandola mammaria e la loro composizione è tale da renderle assimilabili al 100% da parte dell’organismo del lattante.
Caseina: è una grossa proteina ricca di fosforo riunita in piccoli aggregati contenenti calcio, magnesio e fosforo facilmente digeribili.
Alfa lattoalbumina: è necessaria per l’assimilazione del lattosio, lo zucchero presente in abbondanza nel latte umano e indispensabile per l’accrescimento delle cellule celebrali.
Lattotransferrina: importantissima, serve a fissare il ferro e a favorire l’assorbimento intestinale. Nell’intestino lascia il ferro necessario per lo sviluppo dei batteri non patogeni contribuendo alla formazione della flora intestinale benefica, utile per la difesa dalle infezioni. Grazie a questa proteina viene assimilato e utilizzato il ferro.
Immunoglobuline: dette anche anticorpi, difendono l’organismo dalle infezioni. Il latte è ricco di immunoglobuline A che aderendo alla mucosa intestinale formando una specie di “vernice” sull’intestino impedendo il passaggio di virus, batteri e proteine estranee.
Sieroalbumina e proteine legate all’acido folico, alla vitamina B12, al cortisone, ecc.
Aminoacidi liberi: sono molecole semplici che servono a costruire le proteine e entrano a far parte delle cellule, indispensabili per la moltiplicazione e per la funzionalità del cervello, del cuore e dei muscoli, della retina oltre che per il metabolismo dei . Il latte materno è molto ricco anche di cisteina.
Enzimi: sono indispensabili per la produzione e la distruzione delle molecole e delle cellule
Fattore di crescita epiteliale: ormone che influenza la crescita e lo sviluppo del tratto intestinale
Carboidrati 7% (lattosio principalmente e oligosaccaridi)
Il latte di donna è molto più ricco di lattosio di tutti gli altri latti animali perché, in generale, più voluminoso è il cervello, più alta è la percentuale di lattosio nel latte della specie. Il lattosio mantiene acido l’ambiente intestinale proteggendolo dalle infezioni. Il lattosio accresce l’assorbimento del calcio, essenziale per una buona ossatura e per una sana dentizione. Scisso poi in glucosio e galattosio questi due zuccheri hanno importanti funzioni nelle cellule cerebrali, muscolari, adipose, nel fegato, ecc. Il galattosio in particolare è indispensabile per la produzione di componenti di base del tessuto cerebrale. L’accrescimento del cervello è massimo durante tutto il primo anno di vita e nessun altro latte è così ricco di lattosio come il latte umano che ne contiene il doppio di tutti gli altri latti animali.
Gli oligosaccaridi sono rapidamente disponibili e hanno il compito di fornire energia immediata e favorire lo sviluppo intestinale dei lattobacilli che proteggono dalle infezioni gastroenteriche.
Lipidi 4 % (LCPUFA, trigliceridi, colesterolo, fosfolipidi)ma varia da donna a donna, dall’ora della giornata, dall’età del bambino, dalla quantità di latte prodotto e pertanto è molto variabile e può oscillare fra i 3 e i 180 grammi per litro.
I grassi sono costituiti per il 98% da trigliceridi, metà insaturi e metà saturi. Gli acidi grassi saturi hanno l’importante caratteristica di essere ben assimilabili dall’intestino permettendo un rapido e facilitato svuotamento che porta il bimbo ad ricercare spesso il seno, fondamentale per sostenere la produzione di latte
I trigliceridi del latte inoltre trasportano le vitamine liposolubili (A, D, E, K) attraverso la mucosa intestinale permettendo così il loro assorbimento.
Vitamine liposolubili e Vitamine idrosolubili Quanto Basta
Vitamina D: importante per ossa e denti
Vitamina K: previene la comparsa di emorragie
Vitamina E: è un potente antiossidante e protegge i globuli rossi
Vitamina C: serve per assorbire il ferro. Si ha un valore più basso se la madre fuma
Vitamine B6/B12: sono fondamentali per lo sviluppo e il buon funzionamento neurologico
Sali 0,2%(calcio, sodio, cloro, rame, ferro, zinco, selenio, iodio, fluoro)
Cloro e Potassio in poche quantità per non sovraccaricare di lavoro il rene. Il rapporto fra Calcio e Fosforo equilibrato per un ottimo assorbimento a livello intestinale. Il Fluoro è contenuto in quantità sufficiente nel latte materno. Il Ferro nelle giuste proporzioni è assorbito in modo ottimale. Nel latte umano l’assorbimento del ferro è favorito da alti livelli di lattosio e di vitamina C. Lo Zinco, il Rame e il Manganese sono biodisponibili in maniera significativamente inferiore nelle formule rispetto al latte materno.
La sinergia di tutti questi ingredienti che formano la ricetta, permette al latte materno di avere innumerevoli benefici che solo un alimento naturale e aggiungo a KM 0 può vantare di avere!
Elenchiamoli, per averli più chiari!
BENEFICI DEL LATTE MATERNO…
…PER IL BAMBINO
- Protegge contro le infezioni( vs. inf. gastrointestinale, respiratorie, urinarie, otiti, meningiti)
- E’ricco di sostanze ad AZIONE ANTIINFIAMMATORIA
- Favorisce lo sviluppo di flora batterica intestinale ricca di “bifidobatteri” (riduzione della flora patogena – sviluppo immunitario)
- Ha una AZIONE DIRETTA DI LINFOCITI E MACROFAGI con funzione di difesa delle infezioni
- Contiene ANTICORPI che proteggono il neonato dalle malattie a cui è stata sottoposta la propria madre
- Contiene“FATTORI DI CRESCITA” favorenti la maturazione del sistema immunitario, del SNC e di organi come la pelle
- Contiene ENZIMI DIGESTIVI (LIPASI E LATTASI) di supporto per sistemi enzimatici in via di maturazione
- Contiene LATTOSIO che aumenta l’assorbimento di calcio ed è implicato nei fenomeni di maturazione del Sistema Nervoso Centrale
- Gli studi riferiscono minore incidenza di SIDS (“morte in culla”)e minore rischio di diabete infantile, cancro e malattie croniche intestinali (colite ulcerosa, malattie di Crohn)
- Ha un contenuto in LIPIDI (soprattutto trigliceridi) determinanti nella formazione della membrana cellulare soprattutto di retina e del Sistema Nervoso Centrale
- La presenza di ZINCO e ACIDI GRASSI POLI-INSATURI A LUNGA CATENA aiutano lo sviluppo della risposta immune del neonato
- L’assunzione di latte materno è associata ad un più alto QI ed ha un’azione favorente lo sviluppo psicomotorio, emotivo e sociale
- Determina quello che viene definito “INTAKE ON DEMAND” con capacità di autoregolazione nell’assunzione di alimenti ed energia (minor rischio obesità)
- Sostiene il PROGRAMMING ( influenza della nutrizione sull’espressione genica in periodi critici dello sviluppo)..es: metabolismo lipidico
- Succhiare il seno, che è un tessuto morbido (a differenza di qualsiasi altro oggetto), permette il modellamento corretto delle sue arcate dentali e strutture orali
ED E’ UNA GRANDE, GRANDISSIMA ESPERIENZA EMOZIONALE PER IL BAMBINO CHE FAVORISCE IL “MATERNAL ATTACHMENT” E IL LEGAME POST-NATALE.
IL LATTE MATERNO NON E’ SOLO ALIMENTAZIONE MA NUTRIZIONE DA UN PUNTO DI VISTA EMOTIVO, PSICOLOGICO ED ENERGETICO.
NELL’ALLATTAMENTO AL SENO IL NEONATO RITROVA QUELLA CONTINUITA’ CON L’AMBIENTE UTERINO CHE GLI PERMETTE DI ADATTARSI MEGLIO ALLA VITA EXTRAUTERINA.
La natura non fa differenza fra fame e coccole, dato che quale sia il motivo per cui il bambino si attacca, ogni volta prende il latte che gli serve!
(Approfondiremo questi aspetti in un articolo successivo)
…PER LA MAMMA
- EFFETTO OSSITOCINICO nel dopo parto che tutela da perdite ematiche importanti
-
E’ un beneficio sul piano psico-fisico (effetto prolattinico-ossitocinico) con riduzione dei tassi di depressione del post parto
-
FACILITA LA RIPRESA DEL PESO FORMA E RENDE più veloce il recupero fisico dopo il parto
-
L’allattamento al seno permette pasti comodi di notte ed in viaggio
- Non c’è il timore che il latte materno possa avariarsi o che siano esauriti gli accessori per preparare il latte artificiale
- Favorisce e sostiene l’EMPOWERMENT MATERNO e LA RELAZIONE (BONDING) CON IL BAMBINO
- Gli studi riportano un minor rischio di cancro al seno in età premenopausa e di cancro alle ovaie, minor incidenza di osteoporosi senile.
…PER LA SOCIETA’
- Risparmio di tempo e denaro
- Ridotti i costi per visite mediche, acquisto di medicine, esecuzione di esami di laboratorio e ospedalizzazioni
- Non si consumano risorse ambientali (vantaggio ecologico): pascoli per l’allevamento di mucche (deforestazione), energia per la produzione ed il trasporto, confezioni per il latte artificiale, spazzatura e relativo smaltimento
La vera rivoluzione, il cambio di prospettiva, è capire e accettare l’idea che l’allattamento non è solo un modo per nutrire.
Alessia Bonilauri
Ostetrica e Consulente in Allattamento Materno IBCLC
alessia@oltreleostetriche.it
www.oltreleostetriche.it
32002537944
Bibliografia:
Allattare: un gesto d’amore di Tiziana Catanzani e Paola Negri ED Bonomi Editore
L’arte dell’allattamento materno: La Leche League Italia
Latte materno: composizione e funzioni da courses.health-e-learning.com